
Le menzioni in etichetta: classico, superiore o riserva?
Avete mai letto in etichetta “Classico”, “Superiore” o “Riserva”? Questi termini hanno un significato preciso e determinano alcune importanti caratteristiche del vino che stiamo per assaggiare. Queste menzioni si riferiscono esclusivamente a vini DOC o DOCG, vini cioè che per rientrare nella Denominazione di Origine, e ottenere in etichetta questi acronimi devono attenersi a dei rigidi disciplinari passati al vaglio dell’Unione Europea.
La menzione “Classico” (per i vini non spumanti) e la specificazione “Storico” (per gli spumanti) sono riservate ai vini realizzati con uve provenienti dalla zona di produzione più antica nell’ambito della stessa zona di produzione viticola. È una sottozona definita in maniera precisa all’interno della denominazione e quindi una tipologia di vino distinta da quella base. Questi vini possono poi godere di una regolamentazione specifica.
La menzione “Riserva” viene attribuita a vini che siano stati sottoposti a un periodo di invecchiamento di almeno due anni per i vini rossi, di un anno per i vini bianchi e per gli spumanti ottenuti con metodo Martinotti e di tre anni per i vini spumanti ottenuti con Metodo Classico. Questo periodo minimo può anche essere più lungo in funzione di quanto stabilito dal disciplinare.
La menzione “Superiore” è riservata a vini prodotti seguendo disciplinari più stringenti per questa specifica tipologia, con caratteristiche qualitative più elevate e una gradazione alcolica più alta rispetto alla tipologia base dello stesso vino senza tale menzione. In particolare devono essere dotati di un titolo alcolometrico minimo superiore di almeno 0,5% e una resa per ettaro inferiore di almeno il 10%.
Inoltre è possibile inserire in etichetta anche la menzione “Vigna”, seguita dal relativo toponimo o nome tradizionale. Essa può essere utilizzata solo se i vini sono stati ottenuti dalla superficie vitata che corrisponde a tale toponimo o nome tradizionale e deve essere rivendicata nella denuncia annuale di produzione delle uve. Inoltre la vinificazione delle uve deve essere effettuata separatamente.